Festival delle Sagre di Asti
Il Festival delle Sagre è una manifestazione eno-gastronomica che si tiene ad Asti la seconda domenica di settembre ma che inizia, come ormai da consuetudine consolidata, il sabato sera precedente, quando l’afflusso di persone supera talvolta quello della domenica stessa. Si colloca nel periodo del “settembre astigiano”, dominato dal salone enologico Douja d’Or (che dura dieci giorni) e dal Palio di Asti (che si corre la terza domenica del mese)[1].
Oltre 40 pro loco della provincia di Asti propongono le loro specialità gastronomiche, accompagnate da vini DOCastigiani, in un grande ristorante all’aperto allestito in Piazza Campo del Palio di Asti, dove, durante il sabato sera e tutta la giornata di domenica, migliaia di persone possono accomodarsi in un antico villaggio di campagna. Dal2001 inoltre, la locale Camera di Commercio ospita, nel corso della grande kermesse enogastronomicasettembrina, due pro loco “fuori-porta” (una regionale e una nazionale)[2].
Alla domenica mattina una suggestiva sfilata si snoda per le vie della città, animata da più di tremila figuranti in autentici abiti d’epoca, animali, trattori e arnesi del mestiere. Rappresenta i valori e della tradizione contadina della provincia.
Il Festival delle Sagre prende vita nel 1974 da un’idea di Giovanni Borello, presidente della Camera di Commerciodi Asti, nell’ambito della Douja d’Or, con l’intento di conferire a quello che era essenzialmente un concorso enologico, un momento festoso e di memoria del mondo contadino. Fu in particolare l’aspetto gastronomico della sagra che sollecitò la fantasia degli organizzatori: riuscire a riunire in un giorno le più antiche specialità della cucina campagnola astigiana e proporle ad un vasto numero di visitatori durante una grande kermesse enogastronomica che attira ogni anno più di duecentomila persone.